Cerca gli argomenti su questo blog

sabato 11 agosto 2012

ILVA: Il testo integrale dell'ordinanza di Patrizia Todisco con cui si ribadisce il blocco della produzione dell'aria a caldo.

IL GIP PATRIZIA TODISCO


Riportiamo integralmente l'ordinanza del GIP di Taranto Patrizia Todisco, (notificata il 7 Agosto 2012) con cui si ribadisce lo STOP della produzione di acciaio nell'ILVA (tenendo però conto dell'ordinanza dei giudici del riesame che non ordinavano lo spegnimento degli altoforni per garantirne l'integrità)

N. 933/10 R.G.RR, N. 5488/10 R..GXP,
 UFFICIO DEL G.I.P.


Letta la relazione depositata in data odierna» da intendersi qui integralmente richiamata, dell'ing. Barbara Valenzano, nominata da questo gip quale custode ed amministratore (coadiuvata dagli ingegneri Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento) degli impianti dello stabilimento ILVA s.p.a. di Taranto sottoposti a sequestro preventivo nei procedimento in epigrafe indicato, nomina confermata dal Tribunale del riesame che con provvedimento del 7.08.2012 ha nominato altresì, quale custode ed amministratore dei medesimi impianti, il dottor Bruno Ferrante, legale rappresentante dell1 ILVA s.p.a. di Taranto  revocando la nomina del dottor Mario Tagarelli.

Considerate le specifiche circostanze evidenziate nella predetta relazione e le richieste con essa formulate.

Visti gli artt 321 c.p.p, e 104 disp. alt. c.p.p.

SPECIFICA CHE

Deve individuarsi nell’ing. Barbara Valenzano, con i conseguenti obblighi competenze e


          la figura del "gestore” ai sensi del!'art, 7 comma 2 del D.L.vo n. 334/99 e s.in.i.;

          la figura del “gestore” ai sensi deirart, 5, comma 1, lettera r~his)t del D.L.vo n, 152/06  s.m.i.;

          la figura del Responsabile dell’attuazione delle prescrizioni e procedure impiantistiche che si renderanno necessarie in attuazione del provvedimento di sequestro preventivo degli impianti ‘'a caldo” e degli impianti tecnicamente connessi agli stessi;

          la figura dei Responsabile delle Misure Tecniche necessarie per eliminare situazioni di pericolo e della Attuazione dei Monitoraggi, con potere di spesa (previa approvazione dell'A.G,) relativamente alle aree sottoposte a sequestro, nonché a quelle tecnicamente connesse


Deve individuarsi nel dottor Bruno Ferrante» con i conseguenti obblighi, competenze e

responsabilità di legge:

che, secondo il tipo e l 'assetto dell 'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa":

          la figura del Responsabile del l’attuazione delle prescrizioni e procedure impiantistiche che si renderanno necessarie in attuazione del provvedimento di AIA per gli impianti non interessati in alcun modo dal provvedimento di sequestro preventivo.


AUTORIZZA INOLTRE l CUSTODI ED AMMINISTRATORI:


1.      all’accesso a tutte le aree, reparti, unita produttive e relative sale controllo ed uffici delio stabilimento, al fine di acquisire quanto necessario alla gestione operativa degli impianti e delle Infrastrutture tecnologiche;

2.      all’accesso all’intranet aziendale,, a tutte le procedure operative e gestionali, alle informazioni di sistema alle comunicazioni con ì diversi Reparti ed Uffici ILVA e con gli Enti esterni (Ministeri, Regione, Provincia, Comune; Autorità di Controllo, ecc.), ai sistemi di monitoraggio e di controllo di processo. Tali attività a partire dall'installazione di specifiche workstation da collocare nella Direzione di Stabilimento a cura della Società ed in altri punti (aree/reparti) che saranno definiti successivamente;

3.      ad interloquire direttamente con i diversi Enti esterni interessati da procedure autorizzative e di controllo ai fine di acquisire documentazione utile alla gestione controllata degli impianti ILVA.


Considerato» inoltre, che il Tribunale del riesame, come da dispositivo della decisione pubblicato il 7.08,2012, pur revocando la nomina a custode ed amministratore del dottor Mario Tagarelli e nominando al suo posto» in aggiunta agli ingegneri Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento, il dottor Bruno Ferrante, presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro tempore dell'ILVA sp.a., ha confermato il sequestro preventivo delle aree e degli impianti indicati nel decreto emesso il 25,07.2012 da questo gip, misura che - va ribadito - , che non può che essere, funzionale alla tutela delle esigenze preventivo-cautelari indicate dalla legge (art 321 comma 1 c.p,: “Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati,  conferma che implica necessariamente il riconoscimento, da parte del medesimo Tribunale, della sussistenza dei presupposti legittimanti il sequestro preventivo (fumus commissi delieti e periculum in mora) e, in particolare» della grave ed attualissima situazione di emergenza ambientate e sanitaria in cui versa il territorio di Taranto, imputabile alle emissioni inquinanti (convogliate, diffuse e fuggitive) dello stabilimento ILVA s.p.a  e, segnatamente, di quegli impianti ed aree del siderurgico sottoposti a vincolo cautelare (peraltro, lo stesso Tribunale del riesame, senza prevedere alcuna facoltà d’uso degli impianti a fini produttivi, ha ribadito prioritariamente la necessità di garantire la “sicurezza degli impianti” e di adottare “tutte le misure tecniche necessarie per eliminare le situazioni di pericolo).



P.Q.M,

In adempimento di quanto imposto dal vincolo cautelare sulle aree e gli impianti (Area Parchi, Area Cokerie, Area Agglomerato, Area Alti forni, Area Acciaierie, Area GRF) dello stabilimento ILVA s.p.a. confermato dal Tribunale del riesame con deliberazione del 7.08,2012 e, segnatamente, in adempimento di quanto disposto dallo stesso Tribunale del riesame, si sollecita l’adozione, da parte dei custodi ed amministratori tutti - dottor Bruno Ferrante, ing. Barbara Valenzano, ing, Emanuela Laterza e ing. Claudio Lofrumento - , di tutte le misure tecniche necessarie a scongiurare il protrarsi delle situazioni di pericolo e ad eliminare le stesse, situazioni in ragione delle quali il sequestro preventivo è stato disposto e confermato.

Dispone, inoltre, che i custodi ed amministratori nominati trasmettano a questo Ufficio, con frequenza settimanale, relazioni sulle attività svolte nell'esercizio del loro pubblico ufficio.

Manda alla Cancelleria per le notifiche e le comunicazioni di rito.


Taranto, 10 agosto 2012


IL GIP

Patrizia Todisco






Nessun commento:

Posta un commento